Archivio mensile:agosto 2010

Dopo la crisi

 
Ho scritto un pò di bozze in 2 giorni… che nessuno vedrà mai…
 
Comunque…
 
Ieri ho avuto l’impressione di aver sfiorato il disastro. OGNI cosa che mi importasse era stata calpestata, distrutta (con le mie inconsapevoli mani) ed era diventata intoccabile ed inavvicinabile. Lo ammetto… avevo raggiunto il fondo del fondo. Non ricordo quando ho raggiunto questo limite. Forse è stata la prima volta. Ma ero un fascio nervi fuso, energie a zero, spostamenti da bradipo e riflessi praticamente inesistenti. Stanchissimo senza riuscire a dormire, perchè ogni volta che chiudevo gli occhi mi risvegliavo di soprassalto 2 minuti dopo, con l’impressione di aver fatto un terribile incubo… che per fortuna non ricordavo. Ma che volendo sforzarmi, posso anche immaginare cosa rappresentassero.
 
Salvato dall’unica persona che forse non doveva farlo, anzi che ieri secondo me non avrebbe avuto motivi per farlo (anche se lei dice il contrario). Beh, comunque sia… sono salvo. Sono vivo. Posso ricominciare, sperando di riuscire un giorno a ricostruire le cose che per pochissimo (è sempre pochissimo) ho avuto il privilegio di vivere.
 
A volte basta solo compagnia e stomaco pieno ^_^ 
 
Alla prossima.

Surreale, ma bello

 
Anna: Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa.
William: Certo certo, a nessuno. Qualche volta la racconterò a me stesso, ma sta tranquilla, non ci crederò.
 
 
 
Anna: I giornali durano per sempre. Io mi pentirò di questo per sempre.
William: Certo… Io proverò l’opposto, se per te va bene. E sarò sempre felice che tu sia venuta.
 
Alla prossima.

Un pò di… pesantezza

 
Diciamo che dovevo immaginarlo. Con il ritorno dei miei, sarebbero finiti i meravigliosi giorni di Agosto (incredibile ma vero, sono riuscito ad abbinare "meravigliosi giorni" con il "mese terribile" senza avere orticarie o cose del genere O_O”) e quindi, forse anche giustamente, si ritornava alla vecchia vita. Ritmi precedenti, più sistematici e meno anarchici, vecchie cose da dover gestire, vecchie persone con cui interagire. Mi sento abbastanza preparato alla cosa. Forse paradossalmente è uno degli effetti secondari positivi (e ringrazio fin troppo calorosamente una persona in particolare *__*)
 
Eppure, ieri è stata una giornata non esattamente positiva. Vi elencherò in ordine di pesantezza cosa è successo.
 
1)Mi sveglio verso le 10:30 (dopotutto è domenica) e mia madre mi fa notare che il terrazzo è uno schifo. Macchie di cioccolato ovunque. Mi viene da sorridere, perchè sono i residui di una meravigliosa follia improvvisa… ma per mia madre è solo una sorta di attacco terrorista/vandalico. E si chiede se le persone che porto a casa sono dei teppisti scostumati. Nonostante passare con lo straccio per terra e sui muri per togliere macchie che non avevo visto sia stato a tratti faticoso, è stato quasi divertente. Quando pulivo, contemporaneamente mi ricordavo l’evento. E tutto diventava leggero. ^_^
 
2)uso il pc e sono su messenger. Ad un certo punto, salta tutto. Il computer si spegne di colpo. Non ne capisco il motivo, quindi prima provo a riaccendere (non funziona) e quindi, prima di andare nel panico e chiamare l’Esercito, la Marina e l’Aeronautica insieme, aspetto. Il pc si riaccende dopo qualche decina di minuti, come se niente fosse. Messenger… no. Ancora adesso non so bene cosa sia successo, e prima di disinstallarlo e rimetterlo sul pc voglio capire dove è l’errore. Nel frattempo, sono riuscito ad entrare sul blog attraverso Google. E’ un pò scocciante ^^”
 
3)vado a cena a casa di un’amica e ad un certo punto Mizar, il suo bellissimo gattone nero, approfitta di una porta aperta e riesce ad uscire. E’ giusto che un gatto vada in esplorazione… il fatto è che, a fine serata, non è tornato e non si avevano notizie del micione. Io ed un mio amico abbiamo passato una mezz’oretta buona a cercare il felino nei dintorni, anche perchè la padrona di casa sembrava abbastanza preoccupata. Le ricerche non sono andate a buon fine, e l’unica cosa che posso sperare è che Mizar sia già tornato a casa stamattina.
 
4)odio il mio telefonino. E’ vecchio di un paio d’anni, piuttosto rovinato (molte volte per colpa mia che sono maldestro) e quindi ha diversi piccoli problemi. Che di solito tralascio. Bene, ieri mentre parlavo con un’amica sento che si sta scaricando, quindi le dico che devo staccare e mettere in carica. Quindi chiudo la conversazione e lo attacco al caricabatterie. E lo rimango acceso, perchè posso tenerlo in stand-by (doveva arrivarmi un messaggio) e riesce a rimanere acceso. IL dramma? L’amica di prima mi richiama, io rispondo e divento immediatamente uno stronzo della peggior categoria ("se non volevi parlare con me bastava dirlo!!") e riattacca. Tutto nel giro di pochissimi secondi. Io ci rimango male, e immediatamente provo a richiamarla sperando che il cellulare regga… ma faccio in tempo a fare solo un paio di squilli che il telefonino muore. Non l’ho mai odiato come in quel momento…. e odio anche me, per non aver suggerito all’amica un cambio di cornetta. Spero di riuscire a spiegarle. Era parecchio arrabbiata. -_-”’
 
E per concludere la giornata, un minisogno. Mini perchè mi sarò svegliato almeno 4/5 volte ieri notte e quando mi riaddormentavo sono sempre riuscito a ritornare a quel sogno. Ho sognato che una specie di voce divina, piuttosto severa ed autoritaria, mi accusava di non so cosa, e per punizione faceva in modo di colpire con un raggio di luce i miei abiti. La stessa voce mi ordinava di risolvere "il problema più grande che avevo creato" e di farlo il più in fretta possibile. Gli abiti che indossavo non potevano essere tolti e si sarebbero appesantiti con il passare del tempo. Avevo solo 24 ore per risolvere il problema, prima che finissi schiacciato dal peso "delle mie colpe". Non sapendo di cosa sono accusato, in un giorno passo a rivivere la mia situazione attuale (sono pezzi di sogni confusi, non li ricordo bene) ma mi ricordo la fine del sogno: avevo risolto molti problemi, eppure ce ne era uno davvero grave che mi riguardava e di cui io non avevo memoria. Il fatto era che stavo male, perchè nonostante gli abiti ormai mi stessero asfissiando/schiacciando del tutto, non sentivo nessun dolore fisico. Ma la consapevolezza di aver compiuto qualcosa di davvero brutto ai danni di qualcuno… mi uccideva.
 
Grazie al cielo alla fine mi sono svegliato. E’ cominciata un’altra giornata. Speriamo vada meglio.
 
Alla prossima.

Approfittando di una notte insonne in piena estate

 
In realtà, era da giorni che speravo di scrivere qualcosa di "serio". Ormai il mio blog si sta riempiendo di commenti a film, e devo dire che la cosa mi stufa non poco. Non mi dispiace vedere film, ma non sono d’accordo con il fatto che accupino uno spazio rilevante nel blog. Ma scrivere altro, magari di più personale… quello forse è più complicato.
 
In realtà avrei voluto scrivere qualcosa su Agosto, e sul perchè lo vivo sempre con sospetto e in allerta. Ma un’altra mia amica, nel suo blog, mi ha rubato l’idea. Io per vendetta gli cito il titolo, così impara. XD
 
Ho pienamente risolto la questione morale che mi ha fatto scrivere di getto l’ultimo pensiero personale comparso nel mio blog. Naturalmente non è da me rivelare tutto a tutti (dopo tutto, il mio blog è pubblico anche se non lo legge nessuno ^^”) ed è una questione esclusiva tra me e lei. Ma devo dire di essere soddisfatto. Ho avuto paura di 2 cose, e una delle quali implicava un drastico cambiamento nel mio modo di pensare. Ma… va tutto bene. Sono ancora io, ed è bene che sia così. Mi sento.. cresciuto. In un certo senso ^^ . Se non capite il significato di quanto ho appena scritto, non vi preoccupate. Non capireste e non voglio spiegare ad altri. ^_^
 
Ho passato un paio di giornate divertenti. Ho lottato con un cattivo odore (che non mi riguardava), ho giocato a carte fino al mattino, ho lavato gattini sporchi di cacca che mi hanno un pò sporcato XD, ho scambiato frammenti di vita fino a pranzo, ho rimesso a posto casa mia dal disordine con un ottimo aiuto (e adesso chissà le pettegole della mia via cosa hanno pensato quando l’hanno vista vagare sul balcone di casa mia XD), ho rivisto un film disney dalla comicità intramontabile e scoperto che vederlo in compagnia è molto meglio ("Le follie dell’imperatore", tanto per chiarire), mi hanno massaggiato *__* , ho avuto un terribile sfogo di nervi che pensavo rovinasse tutte le mie indimenticabili ore di veglia prolungata.
 
E poi, la cosa fondamentale. Ho ricevuto tanto affetto. Sotto forma di abbracci e di contatti fisici. E’ stato bello. Bellissimo. MI ha fatto capire quanto siano importanti, quanti pochi ne ricevo. Mi domando se me li sono meritati, visto che non sono riuscito a ricambiare con la stessa quantita (o quasi mai) ma scommetto che tu a queste parole sbufferesti, non è vero? XD Ok, allora mi concentro sul fatto che se me li hai offerti con tanta spontaneità, forse me li merito. E mi godo l’immediato. Che mi riscalda il cuore e mi fa pensare di essere una persona meravigliosa. (Ma forse più tu… su, concedimi almeno questo ^^”). L’unica cosa brutta da pensare è il probabile risentimento di un’altra persona. Non me la merito, ma posso capire perchè può avercela con me. Mi dispiace ma non posso farci nulla ç_ç .
 
Grazie per il tempo che hai diviso con me. E in generale, grazie di essere te ^_^
 
Alla prossima!

Pandorum

 
ATTENZIONE! Quello che sto per scrivere potrebbe svelare parte della trama del film! Se volete andarvelo a vedere NON LEGGETE IL SEGUITO!
 
Il caporale Bowser si sveglia dal sonno artificiale indotto dall’ibernazione e riesce ad uscire dalla sua capsula. All’inizio privo di memoria, con il tempo riesce a riacquistarla e a farsi un’idea di dove si trova e della situazione. Dopo aver svegliato dall’ipersonno anche il tenente Payton, capiscono di trovarsi sull’astronave Elysium, che si trova in viaggio nello spazio per raggiungere il pianeta Tanis, un pineta con atmosfera e condizioni di vita animale e vegetale simile alla Terra. Ma l’astronave si trova in una sorta di blackout, quindi il caporale decide di uscire in qualche modo dalla stanza (attraverso le condutture dell’aria) ed intanto rimane in contatto radio con il tenente. Entrambi discutono di varie cose, tra cui il modo di far ripartire il reattore nucleare, e si ritrovano a parlare di pandorum, una specie di pazzia che colpisce gli astronauti potenzialmente depressi e li rende mentalmente instabili. Durante la sua esplorazione, Bowser incontra un gruppo di umanoidi geneticamente modificati, dalla pelle biancastra e senza capelli, che fin dall’inizio cercano di ucciderlo. Lui riuscirà a cavarsela, anche grazie all’aiuto di una biologa e di un "contadino" (entrambi precedentemente in criosonno e svegliati molti mesi prima). Ma non hanno molto tempo, visto che il reattore sta per fermarsi del tutto….
 
Quando ho visto il trailer, mi sembrava una specie di avventura alla Alien. Beh, mi sbagliavo. Di Alien forse prende il luogo dove si svolgono i fatti, ovvero l’interno dell’immensa astronave (molto ben ricostruita, devo dire) e niente altro. I nemici/ i pericoli vengonbo svelati praticamente subito e sono una minaccia costante e quasi sempre presente. E poi non ho niente da dire nè sul caporale Bowser nè sul tenente Payton… ma ditemi voi: quante possibilità ci sono che le persone che il caporale incontra durante la sua avventura siano una biologa ed un contadino, ma anche capaci di combattere fin troppo bene? Insomma, agilissimi e capaci con un paio di coltelli e una specie di asta di poter affrontare i fortissimi umanoidi geneticamente modificati.  Penso che nonostante tutto sia un film godibile, ma forse delude un pò le aspettative di una persona con più cultura cinematografica. DEvo ammettere però che ad un certo momento sono stato spiazzato da alcuni eventi. Quindi un minimo di sorpresa alla fine l’ho avuta anche io.
 
alla prossima!

Predators

 
ATTENZIONE! Quello che sto per scrivere potrebbe svelare parte della trama del film! Se volete andarvelo a vedere NON LEGGETE IL SEGUITO!
 
Cosa ci fanno, in una specie di giungla, un mercenario americano, un soldato russo dello Spetsnaz, un narcotrafficante messicano, una soldatessa cecchino dell’esercito israeliano, un guerrigliero della Sierra Leone, un killer della Yakuza giapponese, un condannato a morte e un medico? (detta così, sembra l’inizio di una barzelletta XD) In realtà, non lo sanno nemmeno loro. Sanno solo di essere stati paracadutati in questa giungla e di essere stati "prelevati" in luoghi diversi della Terra. Presto capiranno di essere addirittura su di un altro pianeta, e subito dopo di essere in una sorta di riserva di caccia. Infatti loro sono qui per essere cacciati da un gruppo di Predator. Riusciranno a cavarsela?
 
Dopo l’errore (se così si può chiamare) di Predator 2, questo Predators prende a pieni mani dal primo episodio della saga. Ecco infatti la giungla, ecco il gruppo di soldati ben armato e diversificato. Viene persino citato dalla soldatessa il caro buon vecchio Dutch, ovvero il soldato unico sopravvissuto del primo episodio (quello interpretato da Schwarzenegger). E i Predator sono tornati unici protagonisti dell’episodio, in tutta la loro mole e sempre credibili nonostante arrivino addirittura a battersi il petto come gorilla XD. E nonostante tutto… mi ha lasciato perplesso. E’ un buon film, degno sicuramente di essere visto, ma perde molto rispetto al primo episodio. Infatti Predators non ha una storia, e a dire la verità nemmeno la vorrebbe visto che vira immediatamente verso l’azione pura. Tutti quelli del gruppo che muoiono lo fanno in un momento preciso (posso dirvi di essere stato capace di indovinare l’ordine preciso dei deceduti) e a volte persino in un luogo preciso (nel film capirete immediatamente quale è il "posto" dello Yakuza). E per ultimo, il protagonista. Adrien Brody ce la mette davvero tutta per fare il "superuomo" della situazione. E nelle ultime inquadrature del film, capirete che fisicamente si è allenato parecchio per la parte. Ma un conto è trovarsi uno Schwarzy a petto nudo furibondo (e lì immagini "Oh cavolo, sono morto") e un conto è trovarsi Adrien nella stessa situazione (e lì puoi immaginare un "Ok.. quasi quasi ci provo…" XD). In compenso, rispetto a Dutch il protagonista può permettersi di citare Hemingway senza sembrare ridicolo ^_^
 
Direi che è un buon film. Ma non lo vedrei al cinema, semmai a casa per perdere una serata… e solo se si è fan della serie. E se anche fosse, consiglio prima o dopo la visione del primo Predator… e capirete perchè lo apprezzo di più.
 
Alla prossima!