Diciamo che dovevo immaginarlo. Con il ritorno dei miei, sarebbero finiti i meravigliosi giorni di Agosto (incredibile ma vero, sono riuscito ad abbinare "meravigliosi giorni" con il "mese terribile" senza avere orticarie o cose del genere O_O”) e quindi, forse anche giustamente, si ritornava alla vecchia vita. Ritmi precedenti, più sistematici e meno anarchici, vecchie cose da dover gestire, vecchie persone con cui interagire. Mi sento abbastanza preparato alla cosa. Forse paradossalmente è uno degli effetti secondari positivi (e ringrazio fin troppo calorosamente una persona in particolare *__*)
Eppure, ieri è stata una giornata non esattamente positiva. Vi elencherò in ordine di pesantezza cosa è successo.
1)Mi sveglio verso le 10:30 (dopotutto è domenica) e mia madre mi fa notare che il terrazzo è uno schifo. Macchie di cioccolato ovunque. Mi viene da sorridere, perchè sono i residui di una meravigliosa follia improvvisa… ma per mia madre è solo una sorta di attacco terrorista/vandalico. E si chiede se le persone che porto a casa sono dei teppisti scostumati. Nonostante passare con lo straccio per terra e sui muri per togliere macchie che non avevo visto sia stato a tratti faticoso, è stato quasi divertente. Quando pulivo, contemporaneamente mi ricordavo l’evento. E tutto diventava leggero. ^_^
2)uso il pc e sono su messenger. Ad un certo punto, salta tutto. Il computer si spegne di colpo. Non ne capisco il motivo, quindi prima provo a riaccendere (non funziona) e quindi, prima di andare nel panico e chiamare l’Esercito, la Marina e l’Aeronautica insieme, aspetto. Il pc si riaccende dopo qualche decina di minuti, come se niente fosse. Messenger… no. Ancora adesso non so bene cosa sia successo, e prima di disinstallarlo e rimetterlo sul pc voglio capire dove è l’errore. Nel frattempo, sono riuscito ad entrare sul blog attraverso Google. E’ un pò scocciante ^^”
3)vado a cena a casa di un’amica e ad un certo punto Mizar, il suo bellissimo gattone nero, approfitta di una porta aperta e riesce ad uscire. E’ giusto che un gatto vada in esplorazione… il fatto è che, a fine serata, non è tornato e non si avevano notizie del micione. Io ed un mio amico abbiamo passato una mezz’oretta buona a cercare il felino nei dintorni, anche perchè la padrona di casa sembrava abbastanza preoccupata. Le ricerche non sono andate a buon fine, e l’unica cosa che posso sperare è che Mizar sia già tornato a casa stamattina.
4)odio il mio telefonino. E’ vecchio di un paio d’anni, piuttosto rovinato (molte volte per colpa mia che sono maldestro) e quindi ha diversi piccoli problemi. Che di solito tralascio. Bene, ieri mentre parlavo con un’amica sento che si sta scaricando, quindi le dico che devo staccare e mettere in carica. Quindi chiudo la conversazione e lo attacco al caricabatterie. E lo rimango acceso, perchè posso tenerlo in stand-by (doveva arrivarmi un messaggio) e riesce a rimanere acceso. IL dramma? L’amica di prima mi richiama, io rispondo e divento immediatamente uno stronzo della peggior categoria ("se non volevi parlare con me bastava dirlo!!") e riattacca. Tutto nel giro di pochissimi secondi. Io ci rimango male, e immediatamente provo a richiamarla sperando che il cellulare regga… ma faccio in tempo a fare solo un paio di squilli che il telefonino muore. Non l’ho mai odiato come in quel momento…. e odio anche me, per non aver suggerito all’amica un cambio di cornetta. Spero di riuscire a spiegarle. Era parecchio arrabbiata. -_-”’
E per concludere la giornata, un minisogno. Mini perchè mi sarò svegliato almeno 4/5 volte ieri notte e quando mi riaddormentavo sono sempre riuscito a ritornare a quel sogno. Ho sognato che una specie di voce divina, piuttosto severa ed autoritaria, mi accusava di non so cosa, e per punizione faceva in modo di colpire con un raggio di luce i miei abiti. La stessa voce mi ordinava di risolvere "il problema più grande che avevo creato" e di farlo il più in fretta possibile. Gli abiti che indossavo non potevano essere tolti e si sarebbero appesantiti con il passare del tempo. Avevo solo 24 ore per risolvere il problema, prima che finissi schiacciato dal peso "delle mie colpe". Non sapendo di cosa sono accusato, in un giorno passo a rivivere la mia situazione attuale (sono pezzi di sogni confusi, non li ricordo bene) ma mi ricordo la fine del sogno: avevo risolto molti problemi, eppure ce ne era uno davvero grave che mi riguardava e di cui io non avevo memoria. Il fatto era che stavo male, perchè nonostante gli abiti ormai mi stessero asfissiando/schiacciando del tutto, non sentivo nessun dolore fisico. Ma la consapevolezza di aver compiuto qualcosa di davvero brutto ai danni di qualcuno… mi uccideva.
Grazie al cielo alla fine mi sono svegliato. E’ cominciata un’altra giornata. Speriamo vada meglio.
Alla prossima.