Archivio mensile:settembre 2007

Pensarci troppo fa male…

Ultimamente sono passato davanti a due eventi di diversa portata ma in fondo di uguale importanza. E grazie al cielo, è arrivato prima l’evento negativo e poi il positivo. Meno male, perchè l’evento negativo proprio non riuscivo a smaltirlo… e non avevo proprio bisogno di altre scorie.
 
Mio cugino è venuto a casa mia perchè doveva fare un concorso per i carabinieri a Roma, e l’abbiamo tutti ospitato più che volentieri. In fondo è una persona simpatica, un "compagnone", uno di quelli che fa amicizia dappertutto. E che si trova bene dappertutto. Purtroppo, noi che l’abbiamo visto crescere, sappiamo che queste doti purtroppo tende a portarle all’eccesso creando non pochi casini. E la cosa brutta è che crede di essere nel giusto anche quando gli si cerca di spiegare il motivo di un rifiuto o di qualcosa che non lo "sconfiffera".(??)
 
Ed è tutto partito per l’uso di msn. Lui non aveva il computer a casa (perchè in riparazione) quindi appena arrivato mi domanda se può utilizzare il mio. Io non ho alcun problema a dargli il mio permesso… la prima volta. Il problema è che dopo ha cominciato a considerare il mio computer come il suo, quindi lo accendeva se era spento, controllava i fatti suoi senza chiedere. L’ultimo giorno, mentre stavo controllando la posta e dovevo fare altre cose, mi invita a giocare a ping pong. Io dovevo usare il pc ancora per un pò, ma visto che era l’ultimo giorno che rimaneva da noi ho deciso di rimandare quello che dovevo fare a dopo e di fare una partita con lui. Mi alzo dalla sedia… e subito, SENZA CHIEDERE a nessuno, si siede al mio posto e cerca di aprire messenger. Io gli dico di non farlo, perchè dovevamo fare questa partita a ping pong e che comunque doveva chiedere… e lui esplode, dandomi del tirchio o qualcosa del genere e dicendo che gli mettevo troppe limitazioni ogni volta che cercava di usarlo.  Diceva di avere una mentalità diversa… che se gli avessi chiesto il computer, me lo avrebbe dato senza problemi… e che io avevo "purtroppo una mentalità sbagliata", come quella di mio padre e di suo padre. (questo mi ha fatto ridere ^^”). Al che, pacato (mannaggia a me, ero arrabbiato nero e nemmeno stavolta sono riuscito a sfogarmi!!) ho replicato che quando gli chiedo di usare il suo computer gli dico PERCHE’ lo uso e sopratutto lo uso POCHISSIMO, lo stretto indispensabile. Perchè diciamo che mi vergogno ad usare le cose altrui in maniera massiccia. Ma lui, quasi urlando, mi dice che la mia mentalità è sbagliata. Senza dire perchè. Arriva mia madre che era uscita per la spesa, e dico a mio cugino di lasciar perdere e mettendola in un pareggio: in fondo potevamo avere ragione entrambi. La cosa è finita lì… in tutti i sensi. Nel senso che mio cugino non ci ha pensato più, praticamente gli è scivolato tutto addosso; io invece ci ho pensato per tutta la giornata e anche i giorni successivi. E ciò mi ha fatto arrabbiare, con me stesso. Strano e soprattutto illogico, lo so.
 
E ci avrei continuato a pensare, se non fosse che dopo una cena con amici mi viene dato da amici un regalo da parte di una persona che conosco tramite msn e che quindi non ho mai visto. Anzi, per la precisione la persona che mi ha dato il regalo non mi ha mai visto. Non era un regalo così ecclatante, era un portachiavi. Eppure mi ha sorpreso. Tanto, troppo. NOn capivo perchè me l’avesse fatto questo regalo… considerando che sono quasi un perfetto sconosciuto. Eppure mi sono sentito allegro e leggero. Grazie al cielo non sono tutti come me: una cosa del genere non l’avrei mai fatta (per vari motivi) e quindi è stata una bellissima sorpresa. E sopratutto, ha spazzato via le nubi della mia arrabbiatura. Mi ha fatto sentire davvero bene, in pace con il mondo. E non era poco, dopo i giorni che stavo passando.
 
Mi toccherà trovare un modo per rimediare…^_^
 
Alla prossima!!

L’ultima legione

ATTENZIONE! Quello che sto per scrivere potrebbe svelare parte della trama del film! Se volete andarvelo a vedere NON LEGGETE IL SEGUITO!
 
La serata era iniziata nel migliore dei modi: avevamo scelto di andare a vedere il film dei Simpson. Ma all’ultimo momento, uno dei nostri non può più venire al cinema… e per fargli un piacere, decidiamo di non vedere il film dei Simpson per vederlo insieme a lui. Allora, mentre stavamo decidendo che altro film vedere, G. quasi entusiasta ci suggerisce di andare a vedere "L’ultima legione", dicendoci di aver visto i trailer e assicurandoci che sarebbe stato un film BELLISSIMO. Personalmente non ero molto convinto… e proprio per aver visto i trailer… ma alla fine abbiamo deciso di seguire il suo consiglio.
 
La storia si svolge alla fine dell’Impero Romano. Infatti gli alleati barbari premono ai confini dell’Impero Romano d’Occidente, e Roma sta richiamando tutti i suoi soldati migliori e le legioni più addestrate per difendere l’imperatore, che è un bambino di 13 anni di nome Romolo e già a questa età ha terribili nemici. E circola anche una sorta di leggenda: esiste infatti la "spada di Cesare", una potente spada "magica" con sconosciuti poteri, appartenuta ad ogni imperatore e nascosta per impedire che cadesse in mano alle persone sbagliate. Porta anche con sè una profezia riguardante la Britannia, terra in cui è stata forgiata.
 
Dai trailer che avevo visto, questo film mi sembrava sulla falsariga di "King Arthur", film che mi era piaciuto. E quindi, anche se per qualche motivo non mi convinceva, ho deciso di dare fiducia al mio amico. Una cosa che non farò mai più. ^^” Questo film mi ha fatto scompisciare dalle risate…. e non perchè fosse comico (anzi, doveva essere una cosa seria) ma perchè c’erano delle cose assurde: persone che fanno cose illogiche (soprattutto in mezzo alla battaglia), nemici che sembrano intelligenti poi si rivelano degli incompetenti, persone che si amano senza essersi lati una volta, bambini che parlano neanche fossero poeti…. per non dimenticare città costruite nell’arco di 4/5 ore!!!
 
Non so proprio che aggettivo usare per questo film… il compenso il voto è chiaro. 4.
 
Alla prossima!

 

 

Fascino irresistibile

No, è inutile che vi illudete…. non scriverò della Spagna. Almeno non adesso.
 
Vi parlerò della mia ultima, inquietante scoperta: Ho un fascino irresistibile che proprio non sapevo di possedere. Così potente che le donne neanche hanno bisogno di conoscermi… o almeno di vedermi… ma gli basta il fatto che io esisto!! Lo so, molti di voi adesso si staranno facendo un sacco di risate, ma datemi il tempo di raccontarvi che mi è successo 3 giorni fa. Poi deciderete.
 
3 giorni fa, più o meno verso le 10 di mattina, ero solo a casa a ripassare per il mio esame imminente. Mia madre e mio fratello erano andati al mercato, e quindi finalmente avevo la casa SILENZIOSA tutta per me. Dal computer solo la musica che piace a me… insomma, la perfezione. ^_^
 
Poi, mi squilla il cellulare. Quando vado a vedere chi è, vedo che è un numero sconosciuto. Visto che non è la prima volta che alcuni amici mi chiamino tramite numeri che non ho in rubrica, rispondo alla chiamata e comincio…
 
"Pron…." (stavo cominciando a rispondere, quando vengo sommerso da una voce femminile disperata…)
"Ti prego, PERDONAMI!!!! Lo so, ho fatto la stupida, ma perdonami!!! Non volevo farlo, ma la colpa è di Mirko!!"
(La cosa curiosa è che ho anche un amico che si chiama Mirko… ^^”)
"Ma… veramente…" (avrei voluto chiarire subito, ma ero stato travolto dall’impeto della ragazza)
"Lo so, adesso sei arrabbiato… e hai ragione…" (comincia a singhiozzare) "… ma ti prego, non lasciarmi!!!"
"Ma… guardi…" (Mannaggia a me e al fatto che in quel momento rispondevo a rilento!!! ^^”)
"Adesso usi il voi!!!! Allora sei veramente arrabbiato… dai, perdonami…" (riprende a parlare tra i singhiozzi, e mi fa sentire davvero male. Continua a farfugliare tra le lacrime qualcosa di incomprensibile, fino a terminare in questo modo…..) "… dimmi che sono ancora la tua lupacchiotta!" (l’ultima frase con voce da bambina piccola)
 
Bene, adesso siete convinti? Lo so, potreste pensare che ho inventato tutto. Ma vi assicuro che è tutto vero. Quindi, donne, alla larga da me se non volete cadere nella mia rete!! ^_^
 
…………
…………
……………
……………
 
Siete ancora qui? Sentite puzza di bruciato? Va bene, vi dico la parte finale, che avevo omesso…. ^^”
 
(beh, al punto dove era arrivata la discussione non potevo non intervenire. Anche perchè dopo la frase sulla lupacchiotta mi veniva da ridere. Quindi supero l’impeto di lei e dico:…)
"Aspetta!!! Chi sei, la mia amante segreta?? Cavoli, così segreta che neanche ti conosco…"
(cala il silenzio per 5 secondi che sembrano interminabili.)
"Andrea, non prendermi in giro…."
"No, non sono Andrea. Mi dispiace…" (mi sentivo terribilmente in colpa ^^”)
"…. ODDIO!!!! Scusa… ho sbagliato…. ho fatto un casino…. DIMENTICA TUTTO!" (e riattacca il telefonino, lasciandomi allibito ad osservare il mio cellulare confuso.)
 
Ma cavoli, capitano tutti a me?? Oddio, a ripensarci mi viene da ridere…. ^_^
 
Alla prossima!!!
 
 

L’importanza di un piccolo gesto di amicizia

Niente, è proprio destino che non riesca a scrivere delle mie vacanze in Spagna… un pò per poca voglia, un pò perchè penso che in questi giorni abbia altri argomenti di cui parlare, molto più importanti di questo.
 
E anche stavolta, tutto è partito da un servizio televisivo. Come penso ormai tutto il mondo sappia, è morto Luciano Pavarotti. Il grande tenore, famoso davvero in ogni parte del mondo. Stavo guardando UnoMattina quando l’ho saputo. Mentre facevo colazione, sentivo commenti di esperti, critici ed amici. Tutti naturalmente ricordavano le grandi doti canore di Pavarotti, e anche le sue amicizie. Poi hanno intervistato il sindaco di Modena, città che (dovrebbe) aver dato i natali al grande tenore. Il sindaco ha colto al volo la diretta per annunciare a tutti che si stava discutendo per intitolare il teatro della città a Luciano Pavarotti…tutto questo mentre era morto da poche ore.
 
Come molto spesso mi capita, ho lasciato campo libero ai miei pensieri, insolitamente attivi nonostante l’ora così presto. Che ha fatto collegamenti (che forse c’entrano poco) con una cosa che mi è successa poco tempo fa e della quale non smetto ancora di pensarci su.
 
Il fatto che dedicassero in modo così fulmineo il teatro alla persona scomparsa, all’inizio non mi è parso un omaggio al tenore (anche se sono quasi sicuro che le intenzioni erano quelle) ma un modo per farsi pubblicità. "Perchè dedicare un teatro a lui, e solo adesso che è morto? Certo, si rinnoverà sempre la memoria delle sue doti… ma perchè non fargli questo omaggio da vivo? Penso che quello sarebbe stato davvero un omaggio gradito al tenore. (Naturalmente erano considerazioni fatte di primo mattino, quando le mie connessioni neurali sono ancora scollegate… ^^”) E la cosa finì lì, almeno per il momento.
 
Poi, mentre studiavo un pò ed ero in un momento di noia assoluta, mi torna in mente l’argomento della mattina. Ma stavolta sul banco degli imputati c’ero io. (Ebbene si, tendo ad essere masochista, alle volte…^^”) Riflettevo sull’importanza di ricevere apprezzamenti e sostegno da un amico. Personalmente, quando una persona mi dimostra il suo affetto, torno bambino e rido quasi come uno stupido… oppure rido dentro di me, che è quasi la stessa cosa. Ha un valore incredibile, dà un’energia incalcolabile.  A volte mi è stata anche detta a voce l’importanza che una persona mi attribuiva… importanza che continuo a credere molto modesta, ma che comunque mi fa un enorme piacere.
 
E qui scattò l’altra domanda. Ma alla fine, quante volte ho fatto io la stessa cosa con i miei amici? Ci ho pensato un pò, e alla fine non mi sono ricordato un singolo episodio del genere. Cioè, non ho mai dimostrato esplicitamente il mio affetto ad una persona. In fondo, ho sempre pensato che non servisse… mettevo a disposizione la mia attenzione quando potevo, si scherzava quando si era giù di morale. Ma in quel momento mi sentii in colpa perchèni sentivo tremendamente in debito con le altre persone.
 
Quindi, anche se dirla qui non ha senso, ricordo a tutti quelli che hanno avuto la (s)fortuna di conoscermi, che non parlerei con voi se non vi apprezzassi profondamente. Forse un paio di vlte avrei dovuto dirlo, ma temo sia poco naturale per me fare cose del genere. E se le cose che mi dite non scatenano immediate reazioni da parte mia, non è perchè non "me ne frega niente" ma è perchè sto pensando molto a quello che mi viene detto. Ed è un’operazione che richiede tempo, purtroppo. ^^”
 
Ok, l’angolo del buonismo superfluo da parte mia è finito. ^^”
 
Alla prossima.

Sono felice perchè….

…. alla festa di compleanno della mia amica, ieri, ho visto la festeggiata ridere e piangere dalla gioia come una bimba di pochi anni. E non la vedevo così felice da molto tempo.
 
La sua reazione ai regali e agli auguri mi letteralmente sciolto dalla commozione. Beh, andrà a finire che in fondo sono più bambino io. ^^”
 
Ancora auguri… anche se ormai inutili. ^_^
 
Alla prossima!!