Devo fare due piccole premesse, prima di buttarmi nella descrizione della giornata di oggi:
1) nonostante qualche tentativo di organizzare la giornata del 2 Giugno, il giorno prima non ero riuscito ad organizzare nulla: chi era troppo lontano, chi era troppo stanco, chi semplicemente era un pò fanc***ista. E quindi ieri avevo un solo ed unico obiettivo per oggi: NON RIMANERE A CASA. Ho qualche vago e sotterraneo dissapore con i miei genitori, e quindi volevo passare una giornata tranquilla. La mia scelta è stata come sempre Roma, città che credo non arriverò mai a conoscere del tutto.
2) Arrivato a Roma di primo mattino (erano le 08:20) non sapevi minimamente dove andare. Ma era una bella giornata, io sono un buon camminatore… alla fine mi sono ritrovato a Villa Borghese. Bellissima e verdissima come sempre. E lì… ho letto il cartello del Bioparco, ovvero il giardino zoologico di Roma. Avevo un piccolo dubbio morale: come mi ha scritto un’amica che sapeva dove mi trovavo, “Bioparco = Zoo = Animali in gabbia”. Neanche a me piace l’idea di vedere animali rinchiusi in spazi ristretti e sicuramente non nel loro habitat. Ma… ho sempre pensato che vedere degli animali dal vivo e non semplicemente in foto o in televisione è un’esperienza più incisiva, ed inoltre ho letto che è una struttura controllatissima e comunque molto attenta ai bisogni di ogni animale. Quindi… ho lasciato vincere il mio “me stesso bambino” e alla fine sono entrato.
il Grande Coniglio Rosa ti tiene d’occhio. Fai il bravo/ la brava.
Dopo l’incontro con il nume tutelare del Bioparco (…) mi sono diretto immediatamente alla biglietteria. Decido per una volta di fare il giro completo: ingresso generale + ingresso “Pesci alieni” + ingresso “Farfalle e co.”. Pago 20 euro ( … vabbè, per una volta si può fare ^^”) e faccio il mio ingresso.
I primi animali che incontro sono dei Coati Rossi, delle scimmiette dal musetto lungo che per un attimo ho confuso con i più famosi Lemuri, quindi un elefante asiatico che faceva colazione (anche piuttosto svogliatamente) ed un ippopotamo pigmeo che si faceva una “rumorosa” dormita (stava russando, non scherzo XD) ed infine un casuario. Mi soffermo su quest’ultimo qualche secondo: era il primo animale che si avvicinava ai visitatori… e ci guardava apparentemente interessato. E poi pensavo di averlo già visto da qualche parte. Leggo il cartello che lo descriveva, e lo collego immediatamente: era uno degli animali selvatici che trovi nel gioco “Far Cry 3″ e soprattutto in gruppo era incredibilmente pericoloso. Mi faccio scendere un leggero brivido gelido lungo la schiena (il suo respiro era particolare: sbuffava e gonfiava il collo ogni volta che mi avvicinavo. Non gli ero simpatico evidentemente ^^”)
“Ehi, John! Hai visto quanto è strano il primate che ci sta guardando??”
I suricate mi hanno sorpreso. Ero convinto fossero animali estremamente paurosi, ed infatti quando sono arrivato ce ne era solo uno, in alto su una roccia, che faceva la guardia. Poi, ha fatto una serie di fischietti, e a poco a poco ne sono usciti altri due, quelli della foto sopra. Molto curiosi… ed incredibilmente coccolosi *_*
Mi sono diretto sul rettilario. Una volta dentro, la prima cosa che ho visto è stato però un bellissimo ibis rosso, con un colore tanto intenso che sembrava quasi dipinto. Poi è stato il turno delle tartarughe (oltre alla classica “gigante”, anche alcune con un guscio quasi sfaccettato a mò di bozzi spinosi) e persino i coccodrilli del Nilo, uno dei quali… appena mi ha visto mi ha accolto aprendo la bocca e fissandomi.
… senza offesa, ma il tuo entusiasmo non mi fa sentire così tranquillo…
Poi, superati i coccodrilli ed il loro habitat ricostruito particolarmente umido ed afoso (stava per venirmi un raffreddore terribile), torno in un luogo chiuso e passo in rassegna diverse specie di rettili (coccodrilli, serpenti e lucertoloni in generale), ed anche insetti (alcuni schifosi, altri ingegnosamente mimetici) e piccole rane (tra cui la “rana pomodoro” XD), tutte però molto interessanti.
Uscito dal rettilario, diversi animali passano davanti ai miei occhi: zebre, struzzi, licaoni, orsi bruni enormi (ai miei occhi) e apparentemente pigrissimi (uno era stravaccato a pancia all’aria a prendere il Sole). Mi fermo un attimo, anche perchè si sono fatte le 13 e mi sta anche venendo fame. E mentre mi sto mangando una pizzetta presa in un chiosco del Bioparco (un consiglio spassionato: quando e se deciderete di visitare questo giardino zoologico, portatevi un pranzo al sacco. I prezzi sono un tantino altini ^^”) mi rendo conto che c’è un solo animale che può fare come gli pare e si crede una star: un pavone che gira libero per le strade.
“INCHINATEVI DI FRONTE ALLA MIA BELLEZZA!!!”
La scena è stata la seguente: mentre mangiucchiavo, vedo un gruppo di persone che stanno venendo nella mia direzione ed il pavone sta andando verso di loro. Solo che improvvisamente si ferma e “fa la ruota”. Così, di colpo, all’improvviso. Tutte le persone si sbalordiscono, si fermano immediatamente e cominciano a riempirlo di foto(anche io ne ho fatte un paio) e dovevate vedere come si girava per farsi riprednere e fotografare meglio XD. E quando tutti hanno smesso di fargli foto… lui ha chiuso la coda e se ne è andato. Che primadonna!!
MI decido di andare a vedere l’acquario con i “pesci alieni”. In realtà negli acquari erano presenti dei pesci esotici che adesso cominciavano a popolare anche le acque mediterranee. Pesci balestra, pesci pagliaccio, storioni, pesci chirurgo (I PESCI VENGONO DALL’ESTERO E CI RUBANO IL LAVORO!!! XD) e anche lo stranissimo pesce scatola (??). Tutti molto interessanti, ma secondo me potevo evitare di spendere quei 3 euro. Non ne valeva così tanto la pena.
Continuo il giro. Finalmente riesco a veder anche i lemuri (che erano stretti tra di loro e dormivano uno accoccolato sull’altro), diversi tipi di uccelli (lo sapevate che esiste l’avvoltoio papa? O_O), animali da fattoria (galline, caprette, porcellini d’india) e persino i macachi del Giappone (due dei quali si stavano spulciando tra di loro… mentre il più grosso allontanava un paio di scimmiette più piccole dalla frutta congelata). Arrivo alla voliera, e vedo una grande varietà di uccelli, dalla cicogna europea all’ibis eremita. Leggo che ci sono anche delle tigri siberiane, ed aspetto pazientemente dei minuti per sperare in una loro uscita… ma essendo felini non possono essere che intelligenti. Faceva un caldo assurdo e loro hanno tranquillamente deciso di riposare all’interno della grotta, alla faccia di tutti i visitatori XD
E la “mostra sulle farfalle”? Ci sono entrato per ultimo, quando era l’unica cosa che mi era rimasta da vedere. Ma… ne voglio parlare in un intervento a parte. E’ stato sia istruttivo che particolarmente emozionante. ^^
Insomma, che dire? La visita è stata molto bella e molto istruttiva. Tutti gli animali erano trattati con il massimo rispetto e non ho visto segni di sporcizia da nessuna parte. I guardiani erano attenti ed impedivano ai turisti di lanciare cibo agli animali. In più, ho letto che quasi tutti gli animali presenti nel Bioparco sono nati in cattività, quindi il loro reinserimento nella natura selvaggia sarebbe quasi impossibile. Consiglio la visita, magari dal primo mattino così è possibile vedere tutto con la dovuta calma e senza correre.
Alla prossima!