Archivi giornalieri: 27 marzo 2013

Attimi di incredibile considerazione

C’è una cosa che non ho mai negato, dal punto di vista caratteriale: ho la tendenza a sottovalutarmi. Tutto quello che faccio, per quanti sforzi io faccia, non lo giudico mai abbastanza. Penso sempre che avrei potuto fare e dare di più. So che è un difetto, ma in parte mi è utile a non montarmi la testa.

Quando i miei amici/le mie amiche si confidavano con me, raccontandomi le loro preoccupazioni o i loro problemi, io mi limitavo semplicemente ad ascoltare e a fare qualche domanda, per capire meglio. Durante tutto ciò, le persone che si confidavano riuscivano da sole a chiarire il problema. La chiamavo “tattica dello specchio” e di conseguenza in realtà… si aiutavano da soli/sole. XD

Qualche giorno fa si stava organizzando qui nella Capitaneria dove lavoro delle prove semestrali con le armi da fuoco (siamo forze armate, dopo tutto). Si cominciano a compilare le liste delle persone che spareranno, e dovrebbero partecipare tutti i titolari di ispezione (categoria di cui faccio parte)… ma il mio congedo è imminente (Luglio) quindi inizialmente non vengo inserito. Anzi, inizialmente scopro che devo anche rimanere tutta la giornata in Sala Operativa perchè tutti gli addetti sono al poligono. Sorgono 2 problemi:

1)il giorno prima della prova, sono di guardia 24H. Ora potete immaginare la mia stanchezza ^^”

2)aspettavo che me lo dicesse il mio capo servizio, ed invece lo vengo a sapere “per vie traverse”. Mi domandavo quando mi sarebbe stato detto.

Sull’onda dell’insoddisfazione per queste 2 cose (che non potevo evitare), in una sala a parte mentre lavoravo alla mia postazione ne parlo con un mio collega di Sala Operativa e con un altra persona della Capitaneria. Quest’ultima, senza con questo voler essere offensiva, mi dice che forse esagero…

… e qui interviene il mio collega F., con il quale passo la stragrande maggioranza del tempo a mandarci a quale paese a vicenda e ad urlarci addosso (ma che ci crediate o meno, è il nostro modo di “volerci bene” XD). Ed il suo intervento… è qualcosa che ho visto solo altre 2 volte in vita mia. Ovvero… mi difende “a spada tratta”.

Con una certa enfasi, agitandosi persino mentre parla, dice all’altro che non capisce niente, che io ho sempre lavorato da quando sono qui, ho sempre fatto turni più lunghi e a volte ho persino lavorato quando stavo male. Dice che qualunque altro ufficile che ha fatto il mio “percorso lavorativo”, in una capitaneria diversa da quella in cui sono io, avrebbe passato il tempo a girarsi i pollici… mentre io sono sempre stato attivo e non mi sono mai tirato indietro.

Sono rimasto veramente di sasso. Non me lo aspettavo minimamente…. ero stupefatto ed in parte anche commosso. Mi scordo sempre che, anche se il mio passo è felpato e nella maggior parte dei casi invisibile, c’è sempre la possibilità che qualcuno mi scopra ^^”

Alla prossima!